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Cucchan.
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E prima il pre-festivale.
Ed adesso il durante-festival.
Ci sarà da aspettarsi anche un dopo-festival corposo e senza precedenti?
Non si fa altro, su ogni canale di comunicazione, che affrontare l'argomento divenuto ormai spinoso di questo 62° festival della canzone italiana, edizione 2012, che ha suscitato parecchio scalpore e scandalo.
Sembra infatti che ormai non sia la musica proposta, a far parlare di sè, ma solo la numerosa presenza di parolacce e lo spacco vertiginoso del vestito della ripescata soubrette Belen Rodigruez.
Come se ciò non bastasse, per quanto riguarda la qualità degli ospiti e dei testi proposti, ci sono state parecchie delusioni ed aspettative disattese.
Insomma, sembrerebbe che, come risultato finale, si profili un vero e proprio disastro.
Cosa ci aspetta quindi per il dopo-festival?
Un ennesimo, squallido polverone oppure, finalmente, un po' di sano silenzio?
Voi cosa ne pensate?. -
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I rumori c'erano già stati con il Sanremo Social e lo scandalo su facebook pre-Sanremo nello sfogo di Iacchetti contro Morandi. Già lì era partita molta disinformazione, schermaglie a destra e a manca. La qualità del festival - con una conduzione del genere - non credo che fosse salvabile.
Riflettevo proprio ieri, durante uno spezzone che mi è capitato di vedere all'arrivo di Brian May (un po' sottotono, debbo dire), su quante sia imbarazzante che in epoca odierna la comunicazione d'intrattenimento sia lasciata a persone che non sanno mettere tre parole in inglese in croce. Da una persona di spettacolo, per un qualsiasi giovane che aspiri almeno a diventare un qualcosa in quel campo, a maccheronismo alla "the pen is on the table" è gentilmente indicata la porta. La Rai continua a proporre un "varietà" e uno standard di tv che non può più per ovvi motivi essere quello di 60 anni fa. I rapporti interpersonali sono cambiati, la società non è più la stessa; non c'è niente di patinato oggigiorno. La stessa reticenza e la finta cortesia rivolte al pubblico sono solo delle mere "favolette" in cui nessuno crede.
Sul caso Belen non penso di dover aggiungere molto, a parte ridere di quanto si creda "bella" o intelligente nell'utilizzare la propria bellezza (saper valorizzare il proprio corpo e farlo risaltare è ben diverso dal metterlo completamente in mostra... E purtroppo per lei non penso affatto che ci sia dell'arte nei suoi nudi. Una qualsiasi ragazza con una sezione di photo-shooting, il make-up adatto, le luci e dei vestiti che le si adattino, nascondendo i difetti, potrebbe riuscire ad ottenere tutto ciò). Aggiungeteci i miracoli del ritocco e il gioco è fatto.
Vi lascio un video abbastanza illuminante, per non finire del tutto ot.
Beauty?
Sul piano musicale, nella maggior parte dei casi non arrivano alla scena le persone che potrebbero dare qualche innovazione. In Italia si ha ancora l'idea che un gruppo non possa vendere, che solo il pop melodico o del rap dalle rime di prima elementare possa ricoprire la maggior parte delle vendite.. -
Cucchan.
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La cosa che a me fa più rabbia è che noi paghiamo il canone Rai per una televisione che non si aggiorna.
Per l'appunto, come hai detto tu Lil, credono che siamo rimasti bloccati negli anni 60, con tanto falso perbenismo che tenta poi di mascherarsi proponendo donne avvenenti praticamente nude e poi facendo finta di stupirsi.
Vivendo ancora con i miei genitori, ovviamente, il peso delle spese non grava su di me, ma quando avrò un'abitazione mia, sinceramente, mi verranno più di una volta i cinque minuti a dover pagare per un servizio di qualità scadente.
Un tempo, forse appunto nei sopracitati anni 60, aveva ancora un senso assistere al Festival della Canzone Italiana, perchè era un momento in cui la nostra nazione proponeva i suoi talenti e valorizzava il nostro paese.
Adesso mi sembra solo di assistere ad una sequela imbarazzante di improvvisazioni che tolgono il giusto valore ad un evento che, da sempre, era motivo di orgoglio.
E purtroppo, quel silenzio che tanto mi auguravo sopraggiungesse nel primo post, non penso che arriverà per un bel po' ancora.
Perchè non bastavano gli scandali e le polemiche, tra cui anche quella mossa contro Celentano ed il suo intervento (su cui non posso esprimermi perchè, grazie a Dio, ho molto di meglio da fare che vedere certi programmi), ma adesso sorge anche il polverone sulla vincitrice di quest'anno, Emma Marrone, ennesima ragazza benedetta dalla "luce divina" (?) di Maria de Filippi.
Speriamo di uscirne in fretta da questo sproloquiare che non si fa altro e che si torni a trattare di notizie ben più importanti del santissimo tatuaggio sull'inguine di Belen Rodriguez.
E, sul piano musicale, penso che solo la predizione Maya possa salvarci .-.
E' stupendo, comunque, il video, Lil.
L'avevo visto tempo fa e fa capire parecchio su come la nostra società sia marcia.. -
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In questi giorni ho visto che è scoppiata la mania di quel ragazzo che ha vinto Sanremo Giovani (e a sua volta era uscito da Io canto, format scopiazzato a Ti lascio una canzone - giusto per farvi notare quanto le reti anziché alla profondità e alla varietà, badino a farsi concorrenza sleale). Mi chiedo, al di là del fatto che quel poverino non so nemmeno se abbia un minimo di "coscienza" o consapevolezza riguardo ciò che gli sta accadendo, dove sta la sua freschezza da emergente (esclusa la sua età anagrafica)? In cosa sarebbe bravo? A me sembra un piccolo Justin Bieber all'italiana, uno dei tanti che cantano e si perdono tra mille voci simili, cosa che non comprendo. Sul piano musicale ci servirebbe nuova linfa, quella che un tempo - anche coraggiosamente, con scelte difficili - rendeva "grande" la canzone nostrana. .
Caso Sanremo |
