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Recensione sul romanzo di Death Note
Cioè, sì, esiste. =ççççç=
Ed è una figata. Ho iniziato a leggerlo oggi pomeriggio e sono già a metà.
Non è che sia lunghissimo, ma la storia è fantastica. Non ricalca la trama del manga, è una nuova storia con protagonisti L e Naomi Misora, apparsa anche nel manga originale (si tratta della detective dell'FBI uccisa da Kira perchè tentava di scoprire la sua identità in seguito all'assassinio degli agenti dell'FBI da parte dello stesso Kira, tra cui era presente il suo fidanzato Raye Penber).
Ci sono nuove situazioni, nuovi enigmi nella più bella tradizione di Death Note, ci sono digressioni che rimandano al manga davvero piacevoli.
I dialoghi sono ottimi, L è caratterizzato benissimo, di Naomi non sappiamo poi così tanto, ma appare la stessa donna che si vede nel manga, determinata e capace di deduzioni, decisamente meno depressa perchè il suo fidanzato è ancora vivo. XD Forse alcune parti sono carenti di descrizione o introspezione, ma la cosa è completamente motivata e niente è lasciato al caso, esattamente come per l'originale manga di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata. Volendo, ci si potrebbe immergere nel libro anche senza aver letto il manga o aver visto l'anime, certe cose potrebbero restare oscure o molto più velate, perchè non sono fornite spiegazioni su Kira o personaggi come Near e simili, e certe affermazioni sono spoiler sulla trama, ma altre cose diventano molto più apprezzabili, perchè così il lettore non conosce già l'esito di alcune indagini/azioni o l'identità di alcune persone.
Il tutto è raccontato da un narratore d'eccezione, che non vi rivelo perchè così è più bello. =ç=
La trama si sviluppa prima del caso Kira, ed è ambientata a Los Angeles. L è alle prese con un altro criminale, che si fa chiamare Beyond Birthday, il quale non disdegna certuni collegamenti con la vera trama di Death Note riguardo agli Shinigami, che saranno prontamente fatti notare dal narratore semi-onnisciente, se così lo si può chiamare. Sembra una trama scontata, una brutta copia del memorabile e meraviglioso duello tra L e Kira, ma non è affatto così. Gli avvenimenti sono intessuti magistralmente e gli enigmi che ho incontrato sin adesso rcordano lo stile di Ohba e Obata senza qualcosa assomigli anche solo lontanamente a quelli già visti. Gli allacci con l'originale Death Note sono leggeri e non forzati; questa è assolutamente una storia nuova che si piazza perfettamente nel contesto e che sarebbe benissimo potuta accadere prima del caso Kira. O, forse, visto che il romanzo è ufficialmente tratto dal manga di Death Note, è davvero accaduta. Un riconoscimento va indubbiamente alla maestria dell'autore per aver mischiato così bene la trama del romanzo con quella del manga, scegliendo un narratore realistico con tale bravura e riuscendo a distinguere entrambe le trame l'una dall'altra, senza che quella "vera" sia influenzata da quella romanzesca, ma soltanto "raccontata".
Ci sono tantissime chicche in più che dalla storia del manga non si estrapolano, e le ambientazioni, le atmosfere e i personaggi paiono fregati dai volumetti e messe lì con così tanta naturalezza che sembra solo u episodio di Death Note che gli autori si sono scordati di disegnare, pervaso tuttavia dall'atmosfera della storia, del romanzo.
La trama si costruisce su più livelli e non lascia per scontato praticamente niente, avendo sempre e comunque l'impressione che qualcuno tiri le fila, anche quelle del lettore, che si sente manovrato seguendo le azioni di Naomi Misora, la quale esprime i medesimi dubbi che uno si porrebbe. Si è guidati alla risoluzione del caso, esattamente come accadeva nelle famose vignette/monologhi infiniti del manga. Solo che qui non risulta pesante, grazie alla presenza del narratore esterno e della tecnica romanzesca. Elle appare dal suo schermo con la lettera L gotica e parla con voce elettronica, ma non solo, lo vediamo in campo esattamente come contro Kira, in un modo molto più divertente, altrettanto ingarbugliato e sempre estremamente intelligente, a costruire una trama che sembra diventare man mano una sottotrama di qualcosa di più grande e complicato.
I motivi, poi, per cui il narratore, che è già a conoscenza degli avvenimenti futuri con Kira, sceglie di raccontarci questa storia (questo "Another Note") è ineccepibile.
In poche parole, il romanzo merita, e molto. Poi, per chi come me è infognata nel mondo delle fanfiction, sembrerà quasi di leggerne una, ma su carta invece che su pc. E questa sarebbe una "fanfiction" di quelle magistrali, che ti lasciano a bocca aperta.
E io non vedo l'ora di finire il libro per aggiornarvi sulle conclusioni finali, che si prospettano comunque ottime. =ç=Death Note: Another note - Il serial killer di Los Angeles
Di NISIOISIN, tratto dall'idea originale di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata
Pubblicazione della Planet Manga (Panini Comics)
Kupò.. -
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OMG io lo DEVO avere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! . -
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Lo avevo già adocchiato... lo voglio lo voglio lo voglio. Peccato che ora non ho neanche i soldi per andarmi a comprare Gintama ç______ç
Sto cercando in tutti i modi di estorcere denaro alla mia mammola, ma è in crisi anche le... maledetto mutuo ç_____ç
Non mi da la paghetta da mesi or mai.
Devo comunque averlo. A tutti i costi. -
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Ho finito ora di leggerlo. E' semplicemente uno spettacolo.
Kupò.. -
::°DaRk GiRl°::.
User deleted
+o+ oooooooh!!!! DEFE EZZERE MIO!!!!
Ma perchè io vivo in una città talmente insignificante in cui, ci scommetto 20€, non lo troverò mai??
devo assolutamente trovare il modo di averlo!!!! Sono determinata... l'unico problema è che non ho un centesimo... maledetto concerto!! 
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XDDD
Beh, costa sedici euro, non è poi tantissimo.
Kupò.. -
;Neechan..
User deleted
OccoMario ç_ç lo voglio! Non l'ho mai visto in fumetteria e nemmeno in libreria °°
Ma deve essere mio °° a costo di ordinarlo su internet èé. -
.CITAZIONE (Sky Eventide @ 12/9/2009, 01:03)XDDD
Beh, costa sedici euro, non è poi tantissimo.
Kupò.
Sedici euro sono due settimana di paghetta, da quando nonna non mi passa più neanche un centesimo. Ecco! Solo ieri sono riuscita a farmi portare in libreria a comprare il libro di Murakami che avevo adocchiato, ma solo perchè con me c'era anche mia cugina >____>
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Io ho smesso di farmi dare la paghetta da un mucchio, non faccio altro che scroccare. XDD Sarà poi che mia zia è una di quelle che ti da cento euro e ti dice "vatti a prendere un gelato". XDD
Kupò.. -
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Ce l'ho fatta!!!!!! L'ho comprato e ho anche iniziato a leggerlo e... cavoli... non è mica scritto male! . -
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Io l'avevo detto. *ççç*
Kupò.. -
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NOOOOOOOOOO MI HANNO DETTO CHE NELLA MIA LIBRERIA NON C'È.... AHHHHHHHHHHHH
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Bello bello bello bello!!
Avevo cominciato a farmi tutte le mie belle ipotesi su chi e come potesse essere l'assassino e alla fine mi hanno letteralmente smontato tutto ò__ò. -
~SEREXTH;reinsworth.
User deleted
Oddio che figata ;ç; *sbav* Ma dove si compra? In fumetteria o in libreria? O_ . -
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xYama: vero che è scioccanteH!? °O°
xSere: solo in fumetteria. =ç= E adesso, tra l'altro, ne sta per uscire un'altro ancora. *çç*
Kupò..
Il romanzo di Death Note[Recensione] |
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